Piazza Armerina – Foto di Carraro

Il concetto dei servizi ecosistemici e del capitale naturale nel tempo si è evoluto in quanto è stato integrato il capitale naturale con il capitale sociale e il benessere umano. Infatti, il capitale naturale non ha un rapporto diretto con il benessere umano ma è un rapporto mediato dal capitale sociale all’interno del quale si trovano il capitale umano e la società (Costanza et al 2017). Quindi la società e l’economia interagendo con i servizi ecosistemici forniscono il benessere per l’umanità.

Il concetto di “capitale naturale” e “capitale culturale” si riferisce a due diversi aspetti delle risorse e dei beni di valore presenti in una società. Vediamo cosa rappresentano in dettaglio:

Il capitale naturale comprende tutte le risorse e i beni forniti dalla natura che sono essenziali per il benessere umano e per il funzionamento degli ecosistemi. Queste risorse includono l’aria, l’acqua, il suolo, la flora, la fauna, i minerali e molto altro. Il capitale naturale fornisce una vasta gamma di servizi ecosistemici, come la fornitura di cibo, acqua potabile, materiali da costruzione, regolazione del clima, controllo delle malattie e valore estetico. La gestione sostenibile del capitale naturale è fondamentale per il mantenimento della vita sulla Terra e per il benessere delle società umane.

Invece, il capitale culturale si riferisce alla ricchezza di conoscenze, valori, tradizioni, istituzioni e pratiche culturali di una società. Questo tipo di capitale non è tangibile come il capitale naturale, ma ha un valore immateriale e influisce profondamente sulle identità culturali, sulle relazioni sociali e sulle dinamiche comunitarie. Il capitale culturale comprende l’arte, la letteratura, la musica, la danza, la lingua, la religione, le festività, le tradizioni orali e molto altro. Essa contribuisce alla coesione sociale, all’identità nazionale e locale, e può anche avere implicazioni economiche e turistiche.

L’interazione tra il capitale naturale e il capitale culturale è un concetto che riflette la relazione complessa tra l’ambiente naturale e le influenze culturali umane. Questi due tipi di capitale possono interagire in diversi modi, influenzando reciprocamente lo sviluppo sociale, economico e ambientale di una comunità o di una società nel suo complesso. Ecco alcune delle principali interazioni tra capitale naturale e capitale culturale:

  1. Valori culturali e conservazione ambientale: Le credenze, i valori culturali e le tradizioni di una comunità possono influenzare la sua percezione e la cura per l’ambiente naturale circostante. Ad esempio, le pratiche culturali legate al rispetto della terra o degli animali possono promuovere la conservazione del capitale naturale.
  2. Utilizzo sostenibile delle risorse: La cultura può influenzare la gestione e l’utilizzo delle risorse naturali. Le pratiche tradizionali di agricoltura, pesca e raccolta delle risorse possono essere integrate con la conoscenza scientifica moderna per promuovere l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali.
  3. Turismo e patrimonio naturale: Le risorse naturali, come paesaggi, parchi nazionali o siti di importanza ecologica, possono diventare attrazioni turistiche grazie al loro valore culturale e storico. Questo può contribuire all’economia locale e alla conservazione ambientale attraverso l’interesse e il sostegno dei visitatori.
  4. Innovazione e conoscenza tradizionale: La conoscenza tradizionale delle comunità locali può fornire informazioni preziose per la gestione sostenibile delle risorse naturali. L’integrazione di pratiche culturali e conoscenze locali con la scienza moderna può portare a soluzioni innovative per le sfide ambientali.
  5. Impatti culturali delle modifiche ambientali: I cambiamenti ambientali, come la perdita di biodiversità o i disastri naturali, possono influenzare le pratiche culturali, i modi di vita e le identità delle comunità. Questi impatti possono portare a cambiamenti nella percezione culturale del territorio e nella conservazione delle tradizioni.
  6. Educazione ambientale e sensibilizzazione culturale: Il capitale culturale può essere utilizzato per promuovere la consapevolezza ambientale e l’educazione nelle comunità. Le narrazioni culturali e le pratiche tradizionali possono essere utilizzate per comunicare messaggi relativi alla conservazione e alla sostenibilità.

In definitiva, l’interazione tra il capitale naturale e il capitale culturale è una sfida e un’opportunità per sviluppare approcci integrati che tengano conto delle dimensioni culturali ed ecologiche nella gestione delle risorse e nella pianificazione del territorio. L’equilibrio tra queste due forme di capitale è cruciale per garantire uno sviluppo sostenibile che rispetti sia l’integrità dell’ambiente naturale che le identità culturali e i valori delle comunità umane.